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Carta docente 2024/25 in ritardo: nessun accredito per i docenti di ruolo al 2 ottobre. Quali sono le cause?

Carta docente 2024/25 in ritardo: nessun accredito per i docenti di ruolo al 2 ottobre. Quali sono le cause?

Nonostante l’inizio dell’anno scolastico, ad oggi, 2 ottobre, i docenti di ruolo non hanno ancora ricevuto l’accredito della Carta docente per l’anno 2024/25. Questo ritardo sta generando preoccupazioni e incertezze tra gli insegnanti, che si chiedono quali siano le ragioni di questo disguido.

Le cause del ritardo non sono state ufficialmente comunicate, ma potrebbero essere legate a procedure amministrative ancora in corso o a ritardi nella distribuzione dei fondi. Restiamo in attesa di chiarimenti dalle autorità competenti.

Siamo fiduciosi di una prossima attivazione, a fronte del messaggio presente sul portale dell’iniziativa che lascia ben presagire dell’imminente riattivazione.

Carta docente 2024/2025: un’attesa prolungata e incerta

Da alcune settimane, infatti, i docenti che accedono al sito www.cartadeldocente.istruzione.it leggono lo stesso messaggio: “L’iniziativa relativa all’a.s. 2023/2024 è terminata, prossimamente avrà inizio quella relativa all’a.s. 2024/2025”. Un messaggio che, se da un lato appare incoraggiante, dall’altro risulta vago e suscita dubbi.

L’aspetto positivo è che viene confermata la riattivazione della Carta docente, ma il termine “prossimamente”, dopo settimane di attesa, sta alimentando malcontento tra gli insegnanti. Non c’è chiarezza neppure sulla riduzione del bonus, prevista dalla normativa, senza indicazioni ufficiali riguardo all’entità del taglio.

Istituita con la legge de La Buona Scuola, la Carta docente ha consentito, dall’a.s. 2015/16, ai docenti di ruolo (e successivamente anche ai precari, grazie a numerose sentenze favorevoli) di beneficiare di un bonus di 500 euro annui per l’autoformazione e l’aggiornamento. In passato, questo importo poteva essere utilizzato entro due anni scolastici.

Tuttavia, a partire dall’a.s. 2024/25, è prevista una riduzione del bonus, anche se non è ancora stata ufficializzata l’entità del taglio. Alcune stime ipotizzano una decurtazione di circa 75 euro, riducendo l’importo da 500 a circa 425 euro.

Oltre alla questione della cifra, il ritardo nell’accredito della somma quest’anno sta creando ulteriori difficoltà. Mentre l’anno scorso l’importo è stato erogato il 27 settembre, quest’anno l’incertezza sta già influenzando i pagamenti che i docenti devono sostenere per corsi di abilitazione, formazione e aggiornamento professionale.

Nel frattempo che l’iniziativa si riattiva, ti ricordiamo che sul nostro portale è possibile acquistare i Corsi di Formazione utilizzando il Buono Carta del Docente, ecco alcuni corsi disponibili:

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